Biografia
Luigi Cosenza (Napoli 1905-1984) si laurea nel 1928 in Ponti e Strade presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli. La sua prima opera è il Mercato Ittico. Negli anni Trenta inizia la relazione con le riviste di architettura “Casabella” e “Domus” e la collaborazione con Bernard Rudofsky. In questo decennio studia la casa unifamiliare realizzando villa Oro e villa Savarese sulla collina di Posillipo. Partecipa, inoltre, ai grandi concorsi nazionali a Roma per 'Auditorium e il Palazzo Littorio, confrontandosi con i grandi temi dell'architettura collettiva. Nel 1943, su proposta di Adriano Olivetti, elabora uno studio di Piano Regionale della Campania. Si iscrive al Partito Comunista. Nel dopoguerra elabora il Piano regolatore di Napoli, il Piano di ricostruzione della via Marittima, il Piano Particolareggiato per Fuorigrotta e Bagnoli. Nello stesso periodo realizza significativi nuclei abitativi di edilizia popolare: i quartieri di Poggioreale, Capodichino, Barra, Luzzatti, via Consalvo, S. Giovanni a Teduccio, viale Augusto. Nel decennio 1948-1958 insegna Composizione architettonica presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli. In questi anni progetta e costruisce la fabbrica Olivetti a Pozzuoli e la nuova Facoltà di Ingegneria di Napoli. È partigiano per la pace ai congressi di Wroclaw, Parigi, Helsinki. Nel 1974 elabora il progetto, iniziato fin dal 1965, dell'ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.