Stefania Caiazzo architetto urbanista, dottore di ricerca in Razionalità e Operatività della Pianificazione in campo Ambientale, Università Federico II di Napoli. Consulente scientifico presso enti pubblici e privati. Autrice di numerose pubblicazioni e ricerche attinenti alle tematiche dell’urbanistica, del paesaggio e della valutazione ambientale.
Michele Caja studia Architettura al Politecnico Milano e alla TU Dortmund. Professore Associatoin Composizione Architettonica e Urbana al Politecnico di Milano, Dipartimento ABC. Dottorato in Composizione Architettonicaallo IUAV di Venezia (2005). Tra le altre università dove ha svolto attività didattica: ETH Zürich, Facoltà “Aldo Rossi”Cesena; FHP Potsdam. Ha collaborato con diversi studi di architettura in Italia e all’estero, tra i quali Dortmund (J. P. Kleihues, 1990), Vienna e Milano (G. Grassi, 1994-96) e dal 1993 svolge la libera professione a Milano. E’ autore e curatore di diverse pubblicazioni, tra le quali: Berlino Anni Venti. Firenze 2012; Cities in Transformation (a cura di), 2014. Ha organizzato convegni e mostre, tra cui: Heinrich Tessenow. La ricchezza della semplicità (Parma/Milano, 2005); New Realism and Architecture of the City (Torino/Napoli, 2012). Ha partecipato a diversi concorsi di architettura nazionali e internazionali.
Alberto Calabrese architetto, nasce a Napoli nel 1959. Ha sempre unito i suoi studi all’impegno civile per la città vivibile e l’ambiente risanato in associazioni e comitati. Partecipa alle iniziative del sito e della Scuola di Eddyburg (URB POLIS CIVITAS). È membro dell’associazione CampaniArchitetti e dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Ha scritto “La proposta del cittadino Lipona – Appelli per la città democratica” (2013).
Maria Luisa Califano Psicoanalista. Ordinario SPI e International Psychoanalytical Association, Ordinario Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, Dirigente Psicologo II Liv. Nell’area del funzionamento del pensiero psicotico ha articolato la sua esperienza clinica e l’approfondimento teorico, pubblicando diversi articoli. Ha partecipato alla redazione della rivista “Notes per la psicoanalisi” (2018-2020) e organizzato e coordinato numerosi eventi pubblici favorendo il dialogo tra psicoanalisi, filosofia, arte e architettura. Scambio culturale sistematizzato in alcune recenti pubblicazioni, tra esse, “Percorsi d’Arte e contaminazioni creative” (2017).
Nato in Spagna, a Valladolid, nel 1946. Nel 1971 si è laureato in Architettura alla Escuela Tecnica Superior de Arquitectura di Madrid, per poi iniziare una prolifica attività professionale e un'intensa attività di conferenziere e visiting professor a livello internazionale. Nel 1977 è stato nominato professore ordinario all'EcolePolytechniqueFéderale di Losanna e nel 1999 alla University of Pennsylvania a Filadelfia. E' attualmente Accademico presso la Facoltà di Architettura dell'università di Madrid. Nel 1996 pubblica il suo manifesto teorico "La idea construida - La arquitectura a la luz de laspalabras". Celebre e corposa la sua produzione di residenze, soprattutto in terra spagnola, ma non solo. Più espressivi e sofisticati gli spazi realizzati da Baeza nel nuovo millennio. In questa produzione recente si segnala anche un uso più diversificato dei materiali. Tra i numerosi riconoscimenti della lunga carriera, la Medaglia d'oro Heinrich Tessenow (2013) e il RIBA International Award (2014). Dal 2019 è Membro Onorario dell'AIA - The American Institute of Architects.
Guido Canella (Bucarest 1931-Milano 2009), architetto, si è laureato al Politecnico di Milano nel 1959. Professore ordinario di Composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano. A varie riprese ha insegnato all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. È stato direttore delle riviste di architettura “Hinterland” (1978-85) e della nuova serie di “Zodiac” (1989-2001). È membro nazionale dell’Accademia di San Luca.
Marcello Canino (Napoli 1895-1970), ingegnere, docente, è preside della Facoltà di Architettura napoletana nel 1941-52. Attento alle vicende dell’ambiente culturale romano degli anni Venti e Trenta, muovendo dagli studi di Giovannoni sul barocco sviluppa un autonomo percorso progettuale incentrato sulla nozione critica di storia. Tra le sue opere: il Palazzo degli Uffici Finanziari (1933), il Palazzo INA (1935), Villa La Loggetta (1936), la Banca d’Italia (1938-52), il Piano urbanistico e il Palazzo degli Uffici della Mostra d’Oltremare (1938), il rione CEP Traiano a Soccavo (1957-72, in gruppo), a Napoli; Villa Zegretti a Roma (1942); le Terme Stabiane a Castellammare (1955) e il Palazzo di Giustizia ad Avellino (1958).
.jpg)
Aldo Capasso (Napoli 1938) è professore ordinario di Tecnologia dell’architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli. Il suo lavoro di ricerca e di sperimentazione affronta principalmente la problematica della riqualificazione ambientale attraverso due percorsi tra loro connessi: le tematiche delle tecnologie leggere e, nello stesso tempo, le risorse e le energie chiamate in causa nel processo di trasformazione per la loro riqualificazione affinché sia valutata la possibile compatibilità alle problematiche dei valori dell’ambiente naturale e costruito. Ha affrontato lo studio di quei materiali, tradizionali e innovativi, in grado di ridurre il peso nelle costruzioni per renderle riconfigurabili e versatili. Una particolare attenzione ha posto alle membrane tessili pre-tese nelle loro ampie possibilità d’impiego nell’architettura: dalla configurazione di organismi totalmente in textile all’integrazione con altri sistemi costruttivi.
Napoletano, sposato, con due figli. Ingegnere elettronico di recente in pensione, ha esercitato la sua professione per venticinque anni presso un’importante industria multinazionale americana come responsabile dei servizi tecnici di prodotti per hi-fi ed informatica. Conosce bene la lingua inglese. Cultore di storia, arte ed archeologia, soprattutto della Campania, ha collaborato con vari editori per pubblicazioni di arte ed architettura. Tra i suoi molteplici interessi un posto prevalente occupano la fotografia, la musica, il cinema, il calcio, il gioco degli scacchi.
Renato Capozzi, architetto, dottore di ricerca in Composizione Architettonica allo IUAV di Venezia, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana al DiARC dell’Università “Federico II” di Napoli, membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Architettura e Costruzione de “La Sapienza” di Roma. Sue tematiche di ricerca sono: il progetto di architettura nella sua dimensione teorica; la lezione dei maestri; il rapporto tra architettura e realtà. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Le architetture ad Aula: il paradigma di Mies van der Rohe (2011), L’idea di riparo (2012), Arne Jacobsen. La ricerca dell’astrazione (2012), L’architettura dell’Ipostilo (2016), L’esattezza di Jacobsen (2017), Egon Eiermann. Il futuro della modernità (2017), Mies e Kahn (2019).
Alba Cappellieri è professore ordinario al Politecnico di Milano dove insegna Design del Gioiello e dell'Accessorio. Dal 2014 è direttore del Museo del Gioiello di Vicenza e dal 2015 è presidente della Women Jewellery Association Italy. E' direttore del Master in Fashion Accessories, del Corso di Alto Perfezionamento di Design del Gioiello e presidente del Corso di Laurea in Design della Moda. Con gli studenti ha fondato il blog www.jewelleryscape.it, punto di riferimento per il gioiello online.
Vito Cappiello (Napoli 1947) è ordinario di Architettura del paesaggio e del territorio presso la Facoltà di Architettura di Napoli. È stato.docente del Laboratorio Internazionale di Progettazione di Tagliacozzo (L’Aq), su temi relativi alla riqualificazione di Centri minori. E' stato vicedirettore della rivista di architettura "d’A" (dal 1988 al 1997). L’attività didattica, progettuale e di ricerca si è incentrata sulle tematiche del progetto moderno nella città contemporanea, sulla progettazione di spazi collettivi ed attrezzature, sulla riqualificazione di aree di centri storici e di centri minori, sulla progettazione degli spazi aperti ed a verde. Si è occupato di aspetti paesaggistici ed ambientali connessi al progetto di Parchi naturali e regionali, di riqualificazione di aree vaste a carattere e di studi di fattibilità per aree di interesse paesaggistico-ambientale.
Fabrizio Carola (1931-2019) è stato un architetto, designer e urbanista italiano. Importante esponente dell'architettura bioclimatica, molto conosciuto in ambito internazionale per i suoi progetti realizzati in Africa durante la sua carriera. Negli ultimi decenni divenne promotore di workshop di progettazione ed autocostruzione di cupole in laterizio monostrato presso San Potito Sannitico.
Renato Carrelli, esperto in restauro e valorizzazione di edifici e siti monumentali, dal 1977 ha progettato circa 150 lavori di larga scala in molte regioni d’Italia e all’estero. L’attività è supportata da numerose mostre e pubblicata su riviste nazionali e internazionali. Dal 2000 è ricercatore indipendente in psicologia ambientale e autore di studi sul benessere abitativo, membro IAPS (International Association People-Environment Studies), ha svolto seminari e docenze presso l’Università di Napoli e quella di Ferrara.
Ugo Carughi, Napoli 1948), si laurea in Architettura nel 1973. Direttore presso la Soprintendenza BAP di Napoli e provincia dal 1979 al 2013 e Soprintendente reggente nel 2000. Componente del comitato tecnico per il Piano nazionale per gli archivi e l’architettura del Novecento del MiBACT (2001-2013). Membro del comitato scientifico dell’Associazione Dimore Storiche – Campania. Presidente di Do.Co.Mo.Mo. Italia ONLUS. Autore di numerosi restauri e di allestimenti di mostre di architettura e arte. Premio ex-aequo al concorso per progetti pilota per la conservazione dei monumenti tra Paesi membri CEE con il progetto per la chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (1988). Dal 1996, docenze a contratto presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, la Seconda Università degli studi di Napoli, l’Università degli studi della Basilicata e l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa.
L’architetto Norman F. Carver Jr (1928-2018) ha frequentato l’Università di Yale, ha anche insegnato e tenuto conferenze in varie università ed è stato premiato con due borse di studio Fullbright. Ha esercitato la professione nel Michigan.Tra gli anni Settanta e Novanta ha ampliamente fotografato le architetture popolari del Mediterraneo, del Nord Africa e dell’Estremo Oriente. ItalianHilltowns è stato il primo di una serie di volumi basati su questo lavoro, che documentano una parte della cultura mondiale che sta rapidamente scomparendo. Altri volumigiàpubblicatiincludono Iberian Villages, Japanese Folk-Houses, Silent Cities, Mexico & the Maya, North African Villages, Form & Space in Japanese Architecture, Greek Islands Villages.
.jpg)
Ennio Cascetta (Napoli 1953), dal 1986 è professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università Federico II di Napoli, è docente presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge USA ed è autore di testi accademici in italiano e inglese, di numerosi volumi e di oltre 150 lavori pubblicati a livello internazionale. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca internazionali. E’ stato coordinatore scientifico per la redazione del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL) e direttore del Secondo Progetto Finalizzato Trasporti del CNR. Dal 2000 al 2010 è stato Assessore ai Trasporti della Regione Campania contribuendo alla realizzazione del progetto di Metropolitana, delle infrastrutture di trasporto, del sistema tariffario Unico Campania, del metrò del mare e dello sviluppo delle piattaforme logistiche. Dal 2005 al 2010 è stato Coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Professore di Storia dell’Architettura Contemporanea presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; insegna alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, e al Master di II livello, Progettazione di eccellenza per la città storica “L’antica Neapolis come cittadella degli studi”. È autore di vari volumi con note case editrici e di numerose pubblicazioni sul suo tema disciplinare tra cui Architettura del Novecento a Napoli. Dal 1991 fa parte del comitato di redazione della rivista Op.cit.. Redattore della rivista ANANKE trimestrale di cultura, storia e tecniche della conservazione per il progetto. Dal 2001 Direttore rivista Rassegna ANIAI. E’ stato componente della Commissione Edilizia di Napoli e della Commissione locale del Paesaggio dal 2013 è Presidente di entrambe le Commissioni del Comune di Napoli. Dal 2017 Presidente della Commissione Locale del Paesaggio del Comune di Napoli.
.jpg)
Alberto Cecchetto dal 1977 insegna all’ILAUD, Laboratorio Internazionale di Architettura e Urban Design. Tiene corsi di progettazione, seminari e conferenze in diverse università europee e americane. Per alcuni anni è Visiting professor University of Miami, Coral Gables e docente di Composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Ferrara. Nel 1989 riceve il Premio Internazionale d’Architettura Andrea Palladio per la Nuova Mensa Universitaria di Trento, nel 2001 premio Architetture Trentine per la Mensa Universitaria di Trento, nel 2001 il premio Dedalo Minosse, a Vicenza, per il progetto delle Cantine MezzaCorona. Esplora la complessità del progetto urbano e architettonico su temi e scale differenti, attraverso la decodificazione e ricomposizione degli elementi morfologici dell’architettura dei luoghi e del paesaggio.
Paolo Cecere (Aversa 1960), laurea in Filosofiaall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nellastessa Università ha conseguito anche la laureain Architettura e il dottorato di ricerca in Filosofiadell’Interno Architettonico. È professore di Filosofiae Storia presso il Liceo Classico-Musicale Domenico Cirillo di Aversa.
Figlio di Pico Cellini, restauratore e scopritore di falsi e di Antonia Nava, storica dell'arte, si laurea in architettura a Roma nel 1969. Durante il periodo universitario ha modo di frequentare Alessandro Anselmi, Manfredo Tafuri, Carlo Aymonino. Da sempre vicino all'ambiente accademico romano, su incitazione di Ludovico Quaroni, ha svolto per la Facoltà di Architettura di Roma attività didattica e di ricerca dal 1972 al 1986 presso le Cattedre di Composizione tenute dagli stessi Ludovico Quaroni e Carlo Aymonino. Nel 1987 è professore straordinario di Composizione Architettonica presso l'Università di Palermo. Attualmente è docente presso l'Università degli Studi Roma Tre dove è stato Preside della Facoltà di Architettura dal 1997 al 2016. Dal 1977 al 1981 è stato redattore della rivista Controspazio, mentre dal 1980 al 1982 ha collaborato come allestitore e come curatore con il settore di architettura della Biennale di Venezia, e dal 1982 al 1985 con i settori arti visive e cinema. Attualmente fa parte del comitato di redazione della rivista Casabella. È membro dell'Accademia nazionale di San Luca dal 1993.Ha ricevuto nel 1996 il Premio Presidente della Repubblica per l'Architettura.
Gianni Cerami (Napoli 1937-2021), architetto, professore in Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Napoli. Sue ricerche su “I bilanci demografici di area: studio sulla densità urbana sull’area di Napoli”, “Gli indicatori di qualità urbana”, “La conoscenza degli spazi aperti nei piani: Orientamenti di piano e progetto”, “Promozione di iniziative nel dominio dei parchi scientifici e tecnologici”, “La rappresentanza degli enti locali nei processi decisionali del governo locale”. È iscritto all’Albo degli esperti per il “Progetto di Consulenza per i parchi scientifici del Programma Sprint/CEE “. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato in Razionalità e Operatività della Pianificazione in campo ambientale dell’Ateneo Federico II di Napoli. Fa parte del comitato di redazione della rivista “C.R.U. Critica della Razionalità Urbanistica”.
Il suo lavoro scientifico si è orientato in due direzioni: per un verso ad una ricerca condotta in collaborazione tra l’Istituto di Progettazione Architettonica della Facoltà di Architettura di Napoli e l’Istituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria di Napoli nell’ambito del Progetto Finalizzato “Energetica” del CNR - sottoprogetto “Energia solare” sul tema “Componenti architettonici per l’edilizia solarizzata, con particolare riguardo alle tecniche grafiche per la valutazione dell’influenza del soleggiamento sull’edificio; per l’altro, si è interessato di alcuni temi, sviluppati dall’Istituto di Costruzioni Edili della Facoltà di Ingegneria di Napoli, legati alla valutazione delle conseguenze sullo sviluppo urbano di interventi residenziali di edilizia economico-popolare valutando, attraverso le tecniche di rappresentazione, l’impatto di questi interventi sulla città esistente e le relazioni con la città storica.
David Chipperfield (Londra 1953), è uno dei più rappresentativi architetti europei. Essenzialità, rigore ed armonia nell’uso e nel rapporto tra luce materiali e spazio, sono i tratti salienti delle sue architetture presenti in tutto il mondo dall’Oriente all’Europa all’America. In Italia i progetti in corso di realizzazione sono: il Palazzo di Giustizia di Salerno; la Città delle Culture a Milano; il Nuovo Polo Culturale “Arsenale 2000” a Verona e l’Ampliamento del Cimitero di San Michele a Venezia.
Domenico Chizzoniti, architetto, svolge attività didattica alla Facoltà di Architettura di Milano e, dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca allo IUAV in Composizione Architettonica nel 2001, è docente a contratto, Laboratorio di Progettazione Architettonica I, alla Facoltà di Architettura di Milano. Dal 2002 al 2006 ha svolto attività didattica alla Facoltà di Architettura di Parma, titolare di un Laboratorio di Progettazione Architettonica. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. è stato curatore di diverse mostre, ed ha scritto diversi saggi. Vive e lavora a Milano dove svolge la professione di architetto.
Saverio Ciarcia si è laureato presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli Federico II nel 1973, rimanendo poi, come borsista dal 1974 al 1976 e come ricercatore confermato dal 1980. La sua attività didattica è iniziata nel 1993: attualmente insegna Progettazione Architettonica e fa parte del corpo docente del Dottorato Internazionale in Filosofia dell’interno architettonico.E’ autore di numerosi saggi su testi e riviste nazionali ed estere specializzate, con particolare riguardo a letture metodologiche e linguistiche di architetture contemporanee. Ha inoltre curato ed allestito diverse mostre temporanee, tra cui alcune per conto del Centro Musei della Federico II, e partecipato ad importanti convegni di architettura. La sua attività professionale è stata prevalentemente posta al servizio di enti ed istituzioni pubbliche, per i quali ha svolto numerose ed impegnative consulenze progettuali. Negli ultimi anni si è particolarmente dedicato al recupero ambientale di centri storici e di singoli edifici monumentali, con particolare riferimento agli aspetti illuminotecnici.
Nato a Napoli nel 1946, vi si laurea in Architettura nel 1972. Iscritto dal 1973 all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Napoli, è stato professore associato di Urbanistica fino al 2011, data in cui è andato in quiescenza. Dall'Anno Accademico 2011/2012 fino all'Anno Accademico 2013/2014 è stato professore a contratto presso la Facoltà di Architettura "Luigi Vanvitelli" della Seconda Università degli Studi di Napoli dove ha insegnato Progettazione Urbanistica. Dall'Anno Accademico 2012/2013 e fino all’A.A 2014/2015 è stato professore a contratto di Architettura del Paesaggio l presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico Il". Dall'Anno Accademico 2013/2014 è componente del Comitato Scientifico del Master interuniversitario di Il livello in Pianificazione Comunale dell'Università degli Studi di Napoli “Federico Il” dove coordina il settore Paesaggio e Ambiente.
Henri E. Ciriani (Lima 1936) è emigrato in Francia nel 1964, dove ha lavorato presso lo studio di André Gomis (1965-1968), in seguito è entrato a far parte dell’AUA, celebre studio pluridisciplinare di Bagnolet. Nel 1982, ha aperto un proprio studio. Si occupa prevalentemente di edilizia popolare e di progetti museografici. Ha insegnato progettazione all’UP7 e successivamente all’UP8 (attualmente EAPB) dove ha fondato il gruppo UNO.
Francesco Cirillo (Napoli 1972), architetto, dal 1996 al 1997, nell’ambito del progetto Erasmus, ha studiato a Parigi presso l’Ecole d’Architecture Paris La Villette. Coordinatore della collana Interviste “Saper credere in architettura” della CLEAN, vive e lavora a Napoli. Impegnato intensamente nell’attività professionale, ha partecipato a numerosi concorsi, direzioni lavori e consulenze..jpg)
Claudio Claudi de Saint Mihiel (Napoli 1945) è professore di Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di Progettazione urbana dell’Università di Napoli Federico II. Attualmente è preside della Facoltà di Architettura di Napol. Membro della Scuola Internazionale “L’Architecture construite” con l’Università Tsinghua di Pechino; l’Università Hanyang di Seul; l’Ecole d’Architecture di Paris La Villette; il Politecnico di Milano sede di Lecco. Responsabile scientifico dell’Unità di ricerca dell’Università di Napoli Federico II del programma di ricerca Strategie integrate per la progettazione e produzione di strutture temporanee per le emergenze insediative. Ha pubblicato: Manutenzione edilizia e progetto d’architettura (1996), Le forme dell’innovazione (1998), Innovazione tecnologica e architettura: logiche e metodologie dell’atelier Dubosc & Landowski (1999), Strategie integrate per la progettazione e produzione di strutture temporanee per le emergenze insediative (2003).
.jpg)
Alessandro Claudi de Saint Mihiel, architetto, dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura. Svolge attività di ricerca in riferimento alle tematiche dell’area tecnologica secondo due principali ambiti di studio: il primo relativo alla produzione e all’applicazione progettuale di prodotti innovativi per l’edilizia; il secondo relativo ai processi di riqualificazione architettonica e ambientale attuati con tecnologie a basso impatto. Ha pubblicato “Interattività degli involucri edilizi trasparenti e prestazioni di benessere ambientale”, in A. Passaro (a cura di), La produzione industriale eco-orientata per l’edilizia, Luciano Editore, 2007; Superfici mutevoli. Tecnologie innovative per involucri trasparenti a prestazioni variabili, CLEAN, 2007; “Gli edifici complessi nei processi di riqualificazione urbana. L’area napoletana e salernitana”, con M. Losasso, in AA.VV., Innovazione e nuove centralità urbane, Be-Ma editrice, 2004. Ha pubblicato, inoltre, in numerose riviste.
Maria Fabrizia Clemente, architetto, PhD in Tecnologia dell’Architettura, svolgeattività di ricerca prevalentemente nel campo della Progettazione Ambientale.Le principali linee di ricerca riguardano i rischi ambientali per l’ambiente urbano,l’analisi e la valutazione degli impatti climatici sull’ambiente costruito, l’utilizzodelle tecnologie abilitanti per orientare e supportare il progetto di mitigazione,adattamento e di incremento della resilienza climatica alla scala locale.
Luigi Coccia è professore associato in Composizione Architettonica e Urbana presso la Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno, Università di Camerino. Svolge ricerche sulla territorializzazione dei fenomeni urbani indagando temi insediativi e infrastrutturali in relazione alla forma del suolo, nonché tematiche riguardanti gli effetti della dismissione industriale e del turismo nei processi di rigenerazione urbana. Fra i suoi testi: Ascoli-Mare, un’autostrada senza pedaggio (CLEAN, Napoli 2000), L’architettura del suolo (Alinea, Firenze 2005), New York. The unstablesameness (Quodlibet , Macerata 2008), Abitare il recinto (Gangemi, Roma 2008), Paesaggi postindustriali (Quodlibet, Macerata 2008), Architettura e Turismo (Franco Angeli, Milano 2012), Conformazioni (Gangemi, Roma 2012).
Mattia Cocozza (Roma 1993), architetto e ingegnere, è dottorando in Composizione Architettonica presso l’Università Iuav di Venezia e membro del cluster di ricerca “Cultland. Paesaggi Culturali” dello stesso Ateneo. Da alcuni anni collabora all’organizzazione dei workshop internazionali di architettura “W.A.Ve.” e prende parte alle attività scientifiche del network “Designing Heritage Tourism Landscapes”. Tra le sue recenti pubblicazioni: Stefania Filo Speziale. Abitare la città mediterranea, CLEAN, Napoli 2022 - Euro-pólis. La città pubblica al centro dell’Europa in "Op.cit." 174.
Raimondo Consolante, Napoli 1966, si laurea nel 1997 in Architettura all’Università Federico II con una tesi in Composizione, relatore Salvatore Bisogni. Tra il 1998 ed il 1999 ha studiato in seminari internazionali di progettazione con Alberto Ferlenga (IUAV), Carlos Martì Aris (Università di Barcelona) e Luca Ortelli (Politecnico di Losanna). Nel 2000 ha conseguito la Specializzazione in Progettazione architettonica e urbana presso l’Università Federico II di Napoli. E' storico dell'Arte (abilitazione MIUR). Tra le sue pubblicazioni, Benevento, architettura e città nel Moderno (2016), La città di Terragni. Il progetto della Cortesella (2013), Cinque Aule civiche (2012), Liceo Artistico nell’area parco di Sant’Ilario (2010), Il Disordine Programmato, città, territorio, politica (2006).La sua attività si svolge nel campo della progettazione architettonica ed urbana. Nel 1997 ha fondato a Benevento, città in cui risiede, il raimondoconsolanteSTUDIO, con il quale ha redatto circa cinquanta progetti.
Emanuela Coppola, ricercatrice in Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università“Federico II” di Napoli. Attualmente è coordinatrice dell’area di ricerca “Città sostenibili,aree interne, infrastrutture verdi e blu e resilienza territoriale” del Centro Interdipartimentale diRicerca “R. d’Ambrosio” LUPT.
Cornoldi, Adriano, architetto, docente universitario (1942 - 2009). Si laurea all'Istituto universitario di architettura di Venezia nel 1966 con Ignazio Gardella e Giuseppe Samonà. Nel bienno 1967-1968 è collaboratore presso lo studio B.B.P.R a Milano. Prosegue gli studi oltreoceano ottenendo una borsa di studio internazionale per attività di studio e ricerca presso la University of Pennsylvania di Philadelphia, nel 1969 consegue un Master's degree in Architecture con Louis I. Kahn. Nel 1970 apre uno studio di architettura a Padova, lo 'Studio 42' e dal 1973 conduce attività di ricerca allo IUAV di Venezia. Vincitore di borse di studio IUAV in Composizione architettonica e collaboratore dal 1974 al 1981 dei prof. Nani Valle, Carlo Aymonino, Luciano Semerani presso lo IUAV, dal 1981 è assistente ordinario di composizione architettonica, dal 1983 professore associato e dal 1986 in ruolo nella stessa università.
Giancarlo Cosenza (Napoli 1933), ingegnere, militante comunista, opera in urbanistica e architettura. Membro della Società Européenne de Culture, membro del Comitato Scientifico di Lega Ambiente, è impegnato da anni in attività di tutela di Procida (nel 1963-1970 si è occupato del Piano territoriale paesistico dell’isola), svolgendo una serrata critica alla devastazione in atto del patrimonio ambientale e architettonico. Alcuni suoi più recenti lavori: il Mercato del Pesce di Pozzuoli, il Museo Nazionale Archeologico di Pontecagnano, il Parco Archeologico di Pontecagnano, il Parco Archeologico di Velia, il Parco Archeologico di Paestum, la valorizzazione dei centri storici di Procida..jpg)
Luigi Cosenza (Napoli 1905-1984) si laurea nel 1928 in Ponti e Strade presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli. La sua prima opera è il Mercato Ittico. Negli anni Trenta inizia la relazione con le riviste di architettura “Casabella” e “Domus” e la collaborazione con Bernard Rudofsky. In questo decennio studia la casa unifamiliare realizzando villa Oro e villa Savarese sulla collina di Posillipo. Partecipa, inoltre, ai grandi concorsi nazionali a Roma per 'Auditorium e il Palazzo Littorio, confrontandosi con i grandi temi dell'architettura collettiva. Nel 1943, su proposta di Adriano Olivetti, elabora uno studio di Piano Regionale della Campania. Si iscrive al Partito Comunista. Nel dopoguerra elabora il Piano regolatore di Napoli, il Piano di ricostruzione della via Marittima, il Piano Particolareggiato per Fuorigrotta e Bagnoli. Nello stesso periodo realizza significativi nuclei abitativi di edilizia popolare: i quartieri di Poggioreale, Capodichino, Barra, Luzzatti, via Consalvo, S. Giovanni a Teduccio, viale Augusto. Nel decennio 1948-1958 insegna Composizione architettonica presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli. In questi anni progetta e costruisce la fabbrica Olivetti a Pozzuoli e la nuova Facoltà di Ingegneria di Napoli. È partigiano per la pace ai congressi di Wroclaw, Parigi, Helsinki. Nel 1974 elabora il progetto, iniziato fin dal 1965, dell'ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma..jpg)
Salvatore Costanzo (Marcianise, Napoli 1954), architetto) ha conseguito il titolo di Perfezionamento in Bioetica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bari. Docente di Storia dell’Arte, da molti anni affianca al lavoro professionale l’attività di ricerca legata alla problematica ambientale e alla conservazione del patrimonio architettonico, storico e artistico della Campania. Direttore artistico di importanti rassegne figurative, è autore di numerosi studi critici ed articoli apparsi su quotidiani e riviste. Notevoli le sue partecipazioni a Convegni con saggi di ricerche inedite e interventi incentrati su alcuni maestri della pittura napoletana del Cinquecento e Seicento: in tale ambito, particolare significato assume il suo studio sulla scoperta di un’opera tarda di Battistello Caracciolo (1996). Attualmente è Condirettore della collana “Risvegli Culturali”.
Francesco Cotticelli è docente di Discipline dello Spettacolo al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si è laureato in Letteratura Teatrale, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del teatro moderno e contemporaneo nel 1998 ed ha svolto il post-dottorato presso la Ohio State University negli Stati Uniti. Ha insegnato all’Università di Cagliari e alla Campania “Luigi Vanvitelli”. È referente scientifico per il Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli, dove ha organizzato convegni e seminari, e del Da Ponte Netzwerk – European Mozart Ways; collabora a varie riviste teatrali italiane e straniere. Dal 1990 ha tenuto conferenze in Italia, Austria, Francia, Stati Uniti, Giappone e partecipato a numerosi incontri di studio. Si è occupato a lungo di temi e problemi del teatro europeo sei-settecentesco, con particolare riferimento alla Commedia dell’Arte e alla diffusione del suo repertorio, a Metastasio, all’organizzazione e alla produzione dello spettacolo a Napoli tra età vicereale e regno autonomo.
Architetto, designer, docente universitario. Nel 1991 fonda Stilelibero, una società del Consorzio Expansione, associazione professionale che impegna circa 40 professionisti. Dal 2005, consigliere del Direttivo Campania dell’ADI Associazione per il Disegno Industriale, è responsabile dell’Osservatorio Permanente del Design. StileLibero è specializzata nella progettazione di opere sensibili sul piano storico e paesaggistico, nel recupero ambientale, nel restauro di edifici di pregio, nel design di prodotti industriali, nell’allestimento di mostre ed eventi artistici, nell’interior design.
Laureato in Architettura, PhD in Tecnologia dell’architettura e dell’ambiente presso il Politecnico di Milano e specializzato in Disegno industriale presso l’Università di Napoli “Federico II”. Dal 2003, come docente incaricato, ha tenuto corsi di Disegno industriale, Tecnologie sperimentali e Teorie del design presso l’Università di Genova, il Politecnico di Milano, l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Docente presso il Master di primo livello in Product Design Rapid Manufacturing WearableLuxury, della Sapienza di Roma. I libri e i saggi pubblicati documentano un’attività di ricerca che si occupa della contemporaneità della fenomenologia delle scienze del design e l’analisi del rapporto tra design e territorio considerandone soprattutto gli aspetti inerenti i prodotti e la comunicazione nell’ambito dei sistemi produttivi locali. Ricercatore in Disegno industriale presso il dipartimento PDTA dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Alberto Cuomo è professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha insegnato Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura. Qui è stato Direttore del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Ambientale e Coordinatore del Dottorato in Composizione Architettonica. Ha, altresì, svolto consulenze per i Ministeri della Ricerca Scientifica e per le Aree Urbane. Ha scritto numerosi saggi a carattere critico e, tra questi ,“L’architettura di Alberto Sartoris fra tragedia e forma”, “Terragni ultimo”, “Nichilismo e utopia nell’architettura tedesca contemporanea”. Di recente si è soffermato sulla deriva immaginale dell’architettura odierna con il testo “Il fantasma dell’architettura”.
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.bmp)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
