Biografia
Francesco di Salvo (Palermo 1913-Parigi 1977) è tra gli architetti più interessanti laureati a Napoli alla fine degli anni Trenta, esibendo un maturo lessico razionalista che media tra architettura e urbanistica con sperimentalismi di ascendenza utopica. Esordisce vincendo una serie di concorsi banditi dall’IACP per i rioni Cesare Battisti (1945-48, in gruppo), Cavour (1947-48, in gruppo) e Mazzini (1946-47, in gruppo), in cui declina il tema della siedlung con toni mediterranei. Divenuto riferimento del moderno a Napoli con la partecipazione al concorso CEP alle Barene di S. Giuliano (Venezia, 1959), progetta il palazzo in via Manzoni (1967) e la Sede della Sidercomit a Barra (1958). La carica ideale che permea il suo tentativo di ridisegnare l’area metropolitana di Napoli si trasferisce nel Piano Urbanistico di Coordinamento Territoriale della Campania e soprattutto nel Progetto della Città Nolana, ed infine prende corpo nel progetto delle Vele di Scampia (1962-75).