Culture mediterranee dell’abitare
a cura di Adelina Picone
Descrizione
italiano e inglese
Il libro raccoglie gli esiti di un convegno “Culture Mediterranee dell'Abitare, dalle architetture senza architetti alla casa contemporanea”, tenutosi a Napoli nel 2014. L'intento da cui muove è proporre una riflessione scientifica sull’attualità delle forme e delle culture dell’abitare nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo e nelle limitrofe regioni mediorientali. Se da una parte l’idea di mediterraneità ha trovato una sua sistematizzazione grazie ad una serie di formulazioni teoriche tra cui quelle di Braudel e Matvejevic, dall’altra in architettura, a partire da Schinkel, Hoffman, e Loos, fino al dibattito razionalista, il Novecento ha visto una chiara ricorrenza, figlia del “mito” mediterraneo, di tentativi di legare il progetto della casa a una riflessione critica sulle architetture cosiddette vernacolari. Modus operandi evidente nell’opera di Giuseppe Pagano, di Edoardo Persico, di Giuseppe Terragni, nelle architetture di Luigi Figini e Gino Pollini, di Adalberto Libera, nel lavoro di DimitrisPikionis, in quello di HassanFathy, nelle ricerche e nei progetti di Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky nel golfo di Napoli. Un filo rosso che individua una chiara linea di pensiero.
collana: abitare il futuro/inhabiting the future
anno pubblicazione: 2016
formato: 23x21
pagine: 276
immagini: 150 a colori e in b/nitaliano e inglese
ISBN 978-88-8497-493-8