Trentaquattro domande a Francesco Cellini

Un dialogo con Cellini. Note su un’idea di architettura
http://www.urbanisticatre.uniroma3.it/dipsu/?portfolio=un-dialogo-con-cellini

Intuizione, creatività

Questa intervista fa parte di una serie che la casa editrice napoletana dedica da anni ai protagonisti dell’architettura contemporanea italiana. Fa conoscere il pensiero e le opere dell’architetto romano (1944), già preside della Facoltà di Architettura Roma Tre. Le domande di Laura Pujia stimolano Cellini a raccontare alcune esperienze vissute in ambito scolastico, nella partecipazione a concorsi, nell’elaborazione di progetti, nella frequentazione dei cantieri; a puntualizzare le sue opinioni riguardo allo svolgimento della professione e alla disomogeneità del mondo della produzione edilizia. Immagini e pregevoli schizzi sono intervallati alle frasi dell’architetto, che si esprime riguardo all’intuizione, “indecentemente mitizzata come creatività”; alla “razionalità deduttiva (analitica, scientifica)”; alla “imperativa necessità di riattivare la conoscenza del passato”; ai criteri e alle tecniche di rappresentazione dei progetti. Egli sostiene che “il disegno progettuale appartiene a una disciplina che ha una sua autonomia”; che “la deposizione nel disegno del progetto pensato sgrava la mente da un fardello troppo pesante... e la riattiva per una successiva e più riposata elaborazione.”

Recensione di Emanuele Morezzi in YouTube, dicembre 2020

ODD BOOKS #27 - Laura Pujia – 34 Domande a Francesco Cellini

https://www.youtube.com/watch?v=ubYQO3w5NXY&t=1s