Luigi Cosenza oggi
a cura di Alfredo Buccaro, Giancarlo Mainini
Celebrare oggi il centenario della nascita di Luigi Cosenza, a vent’anni dalla mostra sull’opera completa di questo grande protagonista dell’architettura italiana del Novecento, significa sancire la definitiva acquisizione della sua figura alla storia dell’architettura, ma anche confrontare la sua poetica con il dibattito e le problematiche attuali della città di Napoli e del Mezzogiorno, in cui le sue architetture e proposte urbanistiche hanno lasciato un segno che va ben al di là dei contesti e delle contingenze. Ciò significa, all’inizio del nuovo millennio, riflettere sull’importanza della sua critica costruttiva in seno al Razionalismo italiano e sull’eredità concreta del suo contributo nello sviluppare una cultura del progetto sia alla scala architettonica, sia a quella urbana; significa, anche, meditare sulla straordinaria attualità del metodo di insegnamento dell’architettura da lui proposto in seno alla Scuola di Ingegneria di Napoli in linea con la tradizione degli scienziati-artisti, nonché sul particolare significato da lui dato, in tale ambito, alla storia dell’architettura quale fondamento del metodo progettuale. Tutto questo è stato affrontato alla luce di una documentazione d’archivio in buona parte inedita, tratta dall’Archivio Cosenza e da quello del Polo delle Scienze e delle Tecnologie dell’Università di Napoli Federico II, che è stata approfondita in chiave disciplinare e in rapporto ad alcuni temi forti della produzione di Cosenza, ma anche alla sua figura di uomo e di intellettuale, attivo nella propria città come nel più ampio scenario italiano.