Ali di falco
Roberto Gamba
con un testo di Pier Angelo Guerriero
ISBN 978-88-8497-825-7
Ali di falco, con questo termine sono stati denominati i più originali e rappresentativi corpi scale, caratteristici dei palazzi del Barocco napoletano. Le ali del falco, lunghe e appuntite, permettono a questi animali di raggiungere in volo una grande velocità e di calarsi in picchiata anche a più di 350 chilometri all’ora. Possiamo considerare la disposizione aperta delle loro ali un modello ispiratore per gli architetti napoletani. Questo agile e utile volume, scritto da un architetto milanese affascinato da Napoli, è una guida colta attraverso 9 itinerari e 70 palazzi significativi del Barocco napoletano.
Recensione su Costruire in laterizio, n. 189 giugno 2022
Originalità tipologica
Le forme decorative e strutturali del Barocco napoletano, sviluppatesi tra il XVII e il XVIII secolo, sono riconoscibili in palazzi diffusi ovunque nella città, nel corso dell’intensa espansione urbanistica di quel periodo. I progetti di architetti, quali Astarita, Nauclerio, Sanfelice, Tagliacozzi Canale, Vaccaro e altri, mutarono il volto di Napoli, con così numerosi esempi che può essere con essi definita una specifica tipologia, riconoscibile per l’omogeneità degli elementi dell’insieme compositivo. I palazzi più significativi si costruirono attorno ad un cortile, sul fondo del quale si sviluppava una scala aperta a doppia rampa, con decori e portali in piperno e in tufo. Con il termine a “Ali di falco” sono stati denominati i più rappresentativi corpi scale di quei palazzi Barocchi. L’autore ha compiuto un censimento, oltre che una restituzione grafico planimetrica di settanta palazzi settecenteschi, indicandone la localizzazione e la presenza di quegli elementi compositivi e decorativi. Si integra agli itinerari il contributo di Pier Angelo Guerriero, che delinea la storia della città, citando le opere d’arte e i personaggi che hanno preso parte alla sua evoluzione e alla sua cultura.