Fernand Pouillon
Costruzione, città, paesaggio
a cura di Francesca Patrono, Mirko Russo e Claudia Sansò
a cura di Francesca Patrono, Mirko Russo e Claudia Sansò
Descrizione
Questo volume costituisce un’occasione di riflessione e confronto sull’opera di un Maestro dell’architettura del Novecento che appartiene, con altri, a un’altra storia spesso troppo poco raccontata. La lunga carriera e il gran numero di edifici realizzati da Pouillon in diversi paesi del Mediterraneo, sono prova di una ricerca appassionata e di grande valore che spazia dalla scala urbana a quella della costruzione. La selezione dei lavori rappresenta uno sguardo attento su questa significativa produzione, concentrandosi accuratamente su quattro opere ritenute ‘paradigmatiche’ e individuando, per ciascuna di esse, un’altra che ne rappresentasse una declinazione secondo un principio di continuità di temi affrontati e soluzioni proposte. I grandi complessi urbani costruiti in Francia e Algeria indicano la vocazione di queste architetture a costituire pezzi della città moderna che siano in grado di interpretare le tracce dei contesti. Si rinvengono i temi della complessità tipo-morfologica ma anche della prefabbricazione e della razionalizzazione del processo edilizio, mediando tra la tradizione e una industrializzazione finalizzata all’edilizia di massa. La forza dell’impianto, la riconoscibilità delle sequenze spaziali, l’evidenza delle modalità di concezione dei progetti rappresentano ancora oggi il valore delle costruzioni concepite in relazione al contesto ambientale attraverso l’utilizzo di forme e tecniche appropriate. A più di cinquanta anni dalla loro costruzione, questi edifici hanno avuto la meglio su interventi coevi che non hanno avuto la capacità sia di resistere all’azione del tempo, sia di rappresentare l’abitare in relazione ai contesti e all’evoluzione delle comunità.
collana: quadri / mostre e maestri di architettura
anno pubblicazione: 2018
formato: 17x17
pagine: 80
immagini: 28 b/n
immagini: 28 b/n
ISBN 978-88-8497-668-0
ESAURITO
Questo volume costituisce un’occasione di riflessione e confronto sull’opera di un Maestro dell’architettura del Novecento che appartiene, con altri, a un’altra storia spesso troppo poco raccontata. La lunga carriera e il gran numero di edifici realizzati da Pouillon in diversi paesi del Mediterraneo, sono prova di una ricerca appassionata e di grande valore che spazia dalla scala urbana a quella della costruzione. La selezione dei lavori rappresenta uno sguardo attento su questa significativa produzione, concentrandosi accuratamente su quattro opere ritenute ‘paradigmatiche’ e individuando, per ciascuna di esse, un’altra che ne rappresentasse una declinazione secondo un principio di continuità di temi affrontati e soluzioni proposte. I grandi complessi urbani costruiti in Francia e Algeria indicano la vocazione di queste architetture a costituire pezzi della città moderna che siano in grado di interpretare le tracce dei contesti. Si rinvengono i temi della complessità tipo-morfologica ma anche della prefabbricazione e della razionalizzazione del processo edilizio, mediando tra la tradizione e una industrializzazione finalizzata all’edilizia di massa. La forza dell’impianto, la riconoscibilità delle sequenze spaziali, l’evidenza delle modalità di concezione dei progetti rappresentano ancora oggi il valore delle costruzioni concepite in relazione al contesto ambientale attraverso l’utilizzo di forme e tecniche appropriate. A più di cinquanta anni dalla loro costruzione, questi edifici hanno avuto la meglio su interventi coevi che non hanno avuto la capacità sia di resistere all’azione del tempo, sia di rappresentare l’abitare in relazione ai contesti e all’evoluzione delle comunità.