Rapp+Rapp
The European Skyscraper
a cura di Roberta Esposito, Antonio Nitti
a cura di Roberta Esposito, Antonio Nitti
Descrizione
Omaggia due progetti dello studio olandese di architettura Rapp+Rapp realizzati a L’Aia: la Toren de Kroon (2011) e il Centrum Ypenburg (2006). Attraverso questi progetti gli autori, Christian Rapp, Birgit Rapp e Harrie van der Meijs, sembrano guardare alla città - e con questo sguardo offrire una più generale indicazione di metodo - come a un’unica, grande architettura certamente articolata e irriducibile a un unico principio, ma pur tuttavia ancora riconducibile all’interno di una dimensione autenticamente formale. Ulteriore ragione dell’accostamento di queste due opere all’interno di un’unica esposizione è la comune riflessione che queste svolgono sul tipo dell’edificio alto e sul suo rapporto con la città europea. A partire da questo specifico punto di vista, e pervenendo a due soluzioni differenti ma ugualmente possibili, entrambi i progetti affrontano organicamente le questioni relative alla loro disposizione all’interno della forma urbana - necessariamente vincolata all’elaborazione di una più generale idea di città
collana: quadri / mostre e maestri di architettura
anno pubblicazione: 2019
formato: 17x17
pagine: 75
immagini: 36 b/n e colore
immagini: 36 b/n e colore
ISBN 978-88-8497-718-2
Omaggia due progetti dello studio olandese di architettura Rapp+Rapp realizzati a L’Aia: la Toren de Kroon (2011) e il Centrum Ypenburg (2006). Attraverso questi progetti gli autori, Christian Rapp, Birgit Rapp e Harrie van der Meijs, sembrano guardare alla città - e con questo sguardo offrire una più generale indicazione di metodo - come a un’unica, grande architettura certamente articolata e irriducibile a un unico principio, ma pur tuttavia ancora riconducibile all’interno di una dimensione autenticamente formale. Ulteriore ragione dell’accostamento di queste due opere all’interno di un’unica esposizione è la comune riflessione che queste svolgono sul tipo dell’edificio alto e sul suo rapporto con la città europea. A partire da questo specifico punto di vista, e pervenendo a due soluzioni differenti ma ugualmente possibili, entrambi i progetti affrontano organicamente le questioni relative alla loro disposizione all’interno della forma urbana - necessariamente vincolata all’elaborazione di una più generale idea di città