Renato Rizzi
Lampedusa. La cattedrale di Solomon
a cura di Claudia Sansò
a cura di Claudia Sansò
Descrizione
Il catalogo della mostra espone il progetto di uno spazio sacro, una cattedrale scavata nelle rocce dell’isola di Lampedusa. Come è noto, Lampedusa è un’isola difficile per le ragioni legate al tema dell’accoglienza, che fanno della comunità isolana un luogo di sperimentazione di modelli di accettazione e convivenza, tema che le è valso la candidatura da quattro anni al premio Nobel per la pace. Questa occasione, attraverso il progetto di Renato Rizzi, invita a riflettere in quanto abitanti dello spazio e del tempo odierno ma anche in quanto architetti, per il nostro dovere sociale di dare risposte concrete ai quesiti che la realtà del mondo in cui viviamo ci pone. In quanto studiosi, cioè membri di una comunità scientifica, abbiamo infine il dovere di cogliere i grandi temi del nostro tempo, sui quali concentrare le nostre ricerche, affinché le riflessioni e gli esiti che ne emergono possano contribuire in maniera significativa alle scelte che chi ci governa è chiamato a prendere. L’opportunità di ospitare Renato Rizzi fa concentrare la nostra attenzione sulla sua ricerca - prima teorica e poi progettuale, prima filosofica e poi architettonica - che diventa un momento per comunicare ai giovani studenti quanto l’Architettura sia pensiero, scelta e risposta ai grandi quesiti posti dalla contemporaneità.
collana: quadri / mostre e maestri di architettura
anno pubblicazione: 2018
formato: 17x17
pagine: 52
immagini: 22 b/n
immagini: 22 b/n
ISBN 978-88-8497-710-6
Il catalogo della mostra espone il progetto di uno spazio sacro, una cattedrale scavata nelle rocce dell’isola di Lampedusa. Come è noto, Lampedusa è un’isola difficile per le ragioni legate al tema dell’accoglienza, che fanno della comunità isolana un luogo di sperimentazione di modelli di accettazione e convivenza, tema che le è valso la candidatura da quattro anni al premio Nobel per la pace. Questa occasione, attraverso il progetto di Renato Rizzi, invita a riflettere in quanto abitanti dello spazio e del tempo odierno ma anche in quanto architetti, per il nostro dovere sociale di dare risposte concrete ai quesiti che la realtà del mondo in cui viviamo ci pone. In quanto studiosi, cioè membri di una comunità scientifica, abbiamo infine il dovere di cogliere i grandi temi del nostro tempo, sui quali concentrare le nostre ricerche, affinché le riflessioni e gli esiti che ne emergono possano contribuire in maniera significativa alle scelte che chi ci governa è chiamato a prendere. L’opportunità di ospitare Renato Rizzi fa concentrare la nostra attenzione sulla sua ricerca - prima teorica e poi progettuale, prima filosofica e poi architettonica - che diventa un momento per comunicare ai giovani studenti quanto l’Architettura sia pensiero, scelta e risposta ai grandi quesiti posti dalla contemporaneità.