Pompei 1911
Le Corbusier e l’origine della casa
Alfonso Mattia Berritto
presentazione di Cherubino Gambardella
Alfonso Mattia Berritto
presentazione di Cherubino Gambardella
Descrizione
Per forma, struttura, immagine Pompei ha il carattere di una grande opera di architettura. Dal suo riaffiorare stupefacente ha alimentato un mito di architettura da manuale, si è ricomposta come un abaco, è stata immaginata da archeologi, architetti e antiquari come un sommario del classicismo, una istantanea sulla declinazione delle forme architettoniche imperiali. A ben vederla, però, si offre come un corpo unico, un grande palazzo. Questa città è la casa comune dell’architettura di oggi, il corpo sintetico da cui scaturiscono le più insolite qualità dello spazio contemporaneo. E questo libro ha il merito di mettere in luce la data d’inizio di questa storia: il pomeriggio dell’8 ottobre 1911. In quelle ore, infatti, il giovane Le Corbusier arriva a Pompei e consuma per cinque giorni pietre e persone, geometrie e luce fissando nel celebre carnet di viaggio, con 21 straordinari schizzi documentati nel volume, le tracce di una passione nascente. è da questo punto e in questo saggio si raccoglie e si costruisce un atlante di frammenti che, con l’anima dell’architettura contemporanea, getti un ponte simbolico tra Pompei, il tempo e il mondo.
collana: quadri
anno pubblicazione: 2011
formato: 17x17
pagine: 132
immagini: 131 b/n e a colori
ISBN 978-88-8497-156-2
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