Vittorio Garatti

Opere e progetti

Luigi Alini
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Prezzo base30,00 €
Prezzo di vendita28,50 €
Sconto totale: 1,50 €
Descrizione

collana: tecnologia e progetto
anno pubblicazione: 2020
formato: 21x28
pagine: 240
immagini: 483 b/n e a colori
ISBN 978-88-8497-728-1

Vittorio Garatti (Milano, 1927), è famoso soprattutto per aver realizzato, tra il 1961 e il 1963, il Complesso delle Scuole Nazionali d‘Arte a Cuba, divenuto Patrimonio dell’Umanità, che incarna lo spirito e i principi della Rivoluzione cubana, prima vittoria della più ampia rivoluzione Latino-Americana. Questo progetto, fermamente voluto da Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, esprime la forte volontà di creare un grande Centro Culturale del socialismo internazionale di Cuba e dei paesi del Terzo Mondo. Amico di Ernesto Nathan Rogers, di Guido Canella, dell’ambiente milanese degli anni Cinquanta, Garatti si trasferisce in Venezuela a Caracas, dove insegna per alcuni anni, fin quando viene chiamato a Cuba per realizzare le Scuole, assieme agli architetti Ricardo Porro e Roberto Gottardi. Tornato in Italia negli anni Settanta, ma sempre mantenendo contatti con Cuba, realizza alcuni progetti sia di interni che di edifici privati e collettivi. Questa monografia racconta la storia affascinante e i progetti di un architetto internazionale.


Recensione a cura di Roberto Gamba, Costruire in laterizio, n.188, aprile 2022

Valore politico dell’architettura

La fama di Vittorio Garatti (Milano, 1927) si basa sulle Scuole Nazionali d’Arte realizzate a Cuba (1961-63), Patrimonio dell’Umanità. Nel volume, collaboratori e estimatori analizzano i suoi progetti, conservati allo Iuav e da José Mosquera. Boeri ricorda il Diploma d’onore tributatogli nel 2019 dalla Triennale di Milano. Garatti stesso descrive il processo progettuale analitico e scientifico, adottato insieme ai colleghi Porro e Gottardi. Alini, docente a Catania, ribadisce il valore e l’importanza sociale delle Scuole d’Arte per la Rivoluzione cubana; l’originalità tecnologica della bòveda tabicada attuata da Garatti. Un saggio del 1965 dell’espressionista cubano Hugo Consuegra, descrive le Scuole; Jorge Fernàndez Torres, Direttore del Museo di Belle Arti di Cuba, ricorda l’innovatività e l’impegno artistico di Garatti. Segue la presentazione dei progetti, i primi interventi milanesi, la casa di Caracas, le opere cubane; poi gli altri interventi in Italia, i concorsi, le residenze costruite a Cusano Milanino, le architetture d’interni. Si aggiungono: il commento di Enrico Bordogna sul ritorno del progettista a Milano negli anni Settanta; gli scritti di Giorgio Fiorese, Luciano Semerani e Guido Canella (in una lettera del 2006), testimonianze di stima e affetto.