Abitare gli alberi fra terra e cielo
Roberta Martufi
collana: storia
Costruire una casa sull’albero è un sogno che forse in pochi hanno avuto la possibilità di realizzare. Tutti però, almeno per una volta, abbiamo sognato di vivere sugli alberi, fra terra e cielo per “...il piacere di superare difficili bugne del tronco e inforcature, e arrivare più in alto che si poteva, e trovare bei posti dove fermarci a guardare il mondo laggiù”.
Se nel mondo contemporaneo le case sugli alberi sono soprattutto associate a quel periodo spensierato della vita che è la gioventù, nella storia millenaria del costruire sono state l’espressione della ricchezza e della volontà di stupire di imperatori, principi e signori. Su queste complesse architetture, dall’Imperatore Caligola a Sir Thomas Lipton, fra un bicchiere di nettare degli dei e profumate tazze di tè, immaginiamo siano nati amori, congiure e tante altre avventure che più che al sogno di un ragazzo sono appartenute alla vita di uomini adulti. Le strutture di cui parla il libro non furono costruite per giochi di ragazzi, ma molto più probabilmente per il diletto e lo svago, in sintesi, il “loisir”, dei loro ricchi committenti.