HUB. L’architettura dell’intersezione
Gaspare Oliva
Il lavoro presentato in questo volume prova a ripensare una specifica tipologia di architetture della mobilità, i terminali trasportistici, in relazione all’evoluzione multi-modale del sistema infrastrutturale, inteso come vero e proprio “cambio di paradigma” nella concezione stessa della mobilità. Nel quadro di una possibile strategia di riorganizzazione dei territori periurbani contemporanei, nei quali si può sovente riconoscere un assetto policentrico in nuce, l’ipotesi di lavoro considera i “nodi di interscambio”, evoluzione dei terminali all’interno della “rete infrastrutturale integrata”, come i possibili “poli” di questa struttura policentrica a farsi, come i luoghi centrali della nuova “città-territorio per parti”, come i nuovi spazi pubblici nei quali la “collettività in movimento” si possa riconoscere.Alla luce di queste condizioni, viene messa in discussione l’impostazione unitaria e introversache frequentemente informa il progetto di queste attrezzature della mobilità.