Punto, linea, città
Giuseppe Guida
ISBN 978-88-8497-235-4
Tecniche minimali di disegno, punti di vista instabili, confluenze di discipline e saperi diversi, e modalità di rappresentazione allusive. Il progetto di città contemporanea è fatto anche di questi materiali, e da tali materiali prende spesso l’abbrivio. Una narrazione che attraversa il Novecento, arrivando ai profondi mutamenti nell’attività del progettare città e paesaggi della contemporaneità. Si tratta di riduzioni e deformazioni adattive e necessariamente semplificanti della realtà, a volte astratte e allusive. Non sono solo materiali dell’esperto, dell’architetto, dell’urbanista o del geografo, ma oramai elementi collocati nell’immaginario visivo contemporaneo e il loro uso nel progetto di un pezzo di città, di un’architettura, di un paesaggio è tra i mezzi più ricchi e utili, soprattutto nelle fasi proto-progettuali, dalle quali prendono le mosse il percorso di un progetto e le prime indagini delle relazioni spaziali e funzionali tra le parti.