Spazi spugna
a cura di Maria Federica Palestino
ISBN 978-88-8497-509-6
Indagare la resilienza sociale ed ecologica della città e del territorio alle risorse naturali che il cambiamento climatico rende sempre più incontinenti e aggressive richiede, innanzitutto, la revisione e la messa in discussione di strumentari e apparati conoscitivi propri della progettazione e pianificazione tradizionali. La metafora più fertile è quella di guardare agli spazi pubblici come un aggregato di ecosistemi complessi, fragili e squilibrati, all’incrocio fra le variabili fisiche e naturali che connotano un sito, e le dinamiche sociali e culturali che ne identificano le comunità insediate, misurando i comportamenti di abitanti e utenti. Agire sul benessere e sulla salute della società contemporanea, facendo delle questioni della resilienza una bandiera può attutire il ristagno di sacche di povertà e di emarginazione, redistribuendo giustizia ambientale e attutendo le differenze sempre più evidenti fra “la città dei ricchi e la città dei poveri”.