Perequare tra interessi, perequare tra valori
a cura di Francesco Forte
L'Istituto Nazionale di Urbanistica ha dedicato nel novembre 1995 il XXI Congresso all'approfondimento delle nuove regole da promuovere nel tendere alla nuova legge urbanistica, ravvisando nella "perequazione urbanistica" la novità da promuovere nella disciplina del regime dei suoli, dichiarati urbani attraverso atti di pianificazione. La perequazione urbanistica è divenuta oggetto di trattazione di specifica letteratura scientifica, di formazione universitaria, e post laurea, di elaborazione legislativa. Il progetto di piano urbanistico ispirato alle regole perequative si va affermando nella prassi, e la recente emanazione legislativa ha sancito la compatibilità delle regole perequative con i fondamenti giuridico istituzionali dell'urbanistica. Partecipano a detta riflessione differenti tradizioni intellettuali, proprie dell'attività urbanistica, nonché pratiche consolidatesi nell'esperienza internazionale. La perequazione, come ricerca di nuove modalità di definizione del rapporto tra i soggetti pubblici e quelli privati, organizzato attraverso regole formali, interpreta l'ispirazione al riformismo, ravvisandosi congruità in questa prassi con motivazioni etiche, come la sostenibilità, la sussidiarietà, la trasparenza, l'efficacia, la partecipazione, la condivisione, la concertazione. Questi contenuti hanno inciso sulle attività formative e sperimentali nelle quali si è coinvolti, e costituiscono il riferimento delle attività della Commissione Inu sul regime immobiliare.