Piani imperfetti
a cura di Antonio di Gennaro
prefazione di Francesco Erbani
“È una storia avventurosa quella che Antonio di Gennaro racconta in questo libro. Di Gennaro fa di mestiere l’agronomo, non l’investigatore, ma come un investigatore si è comportato. Ha avuto dei sospetti, si è procurato i documenti e ha letto le cose che molti non avevano letto, perché sepolte sotto una messe apparentemente innocua, ma invece molto nociva, di dati e di riferimenti cartografici. Il protagonista della storia che racconta non ha fattezze umane: è la fatica spesa per convincere gli altri dell’evidenza. Quel Piano territoriale di coordinamento, messo a punto dalla Provincia di Napoli, conteneva micidiali indicazioni che avrebbero prodotto un consumo di suolo una volta realizzato il quale sarebbe rimasto ben poco di un paesaggio e di un’agricoltura, residue quanto si vuole, già umiliate da un cinquantennio di maltrattamenti e abusi, ma ancora fra le più celebrate e produttive dell’intero territorio nazionale...”.